Autoabbronzanti: un po’ di chiarezza! With Vita Liberata

Buongiorno ragazze e un buon Giovedì a tutte voi. Se nelle scorse settimane ci avete seguito su Facebook, avrete sicuramente visto il bellissimo bronzer minerale Trystal di Vita Liberata, marchio leader per gli autoabbronzanti di alta qualità.Vita Liberata Nei prossimi giorni vi parlerò più dettagliatamente di questo bronzer minerale, l’unico al mondo che svolge anche un’azione autoabbronzante, ma prima vorrei condividere con voi alcuni pensieri su quello che è il mondo degli autoabbronzanti, un mondo spesso sconosciuto e sul quale ci sono ancora tanti, troppi pregiudizi. La premessa di partenza è che qui da noi, in Italia, siamo certamente molto fortunati e l’estate, chi più chi meno, abbiamo la possibilità di stare in riva al mare abbronzandoci sotto il sole. Negli utlimi anni non si è mancato di sottolineare la necessità prestare la massima attenzione ai raggi solari, perchè pur svolgendo un’azione preziosa sul nostro corpo – non solo per l’abbronzatura – possono rivelarsi dannosi a livello profondo. L’abbronzatura, infatti, è un procedimento che viene attivato dalla nostra epidermide con la melanina a difesa dell’aggressione solare, motivo per cui dopo un po’ che ci esponiamo al sole diventiamo più scuri e con una pelle meno sensibile alla luce. Entrando nella stagione del grande caldo, per molti non scatta solo la voglia di mare ma piuttosto la voglia di avere una pelle dorata, perfettamente color cioccolato, che dona innegabilmente un’aria di salute e vitalità! Per chi ha poco tempo per andare al mare o non ne ha la possibilità, gli autoabbronzanti di ultima generazione offrono una validissima soluzione, più salutare delle tradizionali lampade. Come ho chiarito all’inizio, l’autoabbronzante è un prodotto spesso poco conosciuto o conosciuto male. Si pensa che sia un colorante dannoso per la pelle, che possa macchiarla in modo indeleble, che tinga a chiazze, che usandolo non ci si possa più esporre al sole, che abbia un colore troppo forte e innaturale e così via. Come per la maggior parte dei prodotti cosmetici, anche per gli autoabbronzanti l’innvoazione tecnologica ha portato a prodotti di alta qualità, sicuri da usare e assolutamente compatibili con la nostra pelle, che sfruttano componenti preziosi e ingredienti qualitativamente avanzati. Come funziona l’autoabbronzante? In sostanza è un prodotto colorato che va a pigmentare la parte più esterna della nostra pelle, aggrappandosi alle cellule morte. Non agisce in profondità, per questo a ben vedere è molto più sicuro della normale abbronzatura sotto il sole, che se presa senza criterio e protezione può portare a danni anche molto seri e permanenti. Si può usare l’autoabbronzante anche se si è già abbronzati? Naturalmente. L’effetto in questo caso sarà intensificato, amplificato. Come faccio a mandarlo via? Basta esfoliare. La buona regola che vale anche per l’abbronzatura – cioè quella di esfoliare periodicamente per evitare chiazze di colore – ritorna con gli autoabbronzanti. Perchè i colori sembrano sempre troppo intensi? Forse perchè la tonalità viene scelta male al momento dell’acquisto. Analogamente al fondotinta, scegliere l’intensità dell’autoabbronzante è un passaggio fondamentale per ottenere un colorito naturale e brillante. Se siete bionde, il colore extra dark sicuramente non farà per voi; se siete more, la tonalità light creerà solo una patina spenta sulla vostra pelle. Scegliete il colore pensando a come diventa la vostra pelle in estate e vedrete che il risultato sarà perfetto, da copertina! Chi di voi usa già gli autoabbronzanti lasci un commento con la sua esperienza d’uso! Spero che questo post possa esservi stato utile, insieme a Vita Liberata per il momento vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post sulla terra minerale autoabbronzante Trystal! Carly.