Iniziare a praticare yoga e farlo con regolarità ha cambiato la mia vita.
Esagerazione? Suggestione? Non credo!
Non sono una di quelle persone che segue le mode o si lascia impressionare facilmente, i benefici che sento durante una sessione di yoga, a livello fisico e mentale, sono reali. Ed è per questo che oggi voglio raccontarti la mia esperienza.
Facciamo un necessario passo indietro.
Sono una donna molto attenta alla forma fisica e al benessere e non dimentico di dedicare alcune ore a settimana al movimento.
Sono una di quelle che hanno sempre fatto l’abbonamento in palestra 15 mesi, perché so quanto muoversi sia importante soprattutto quando si conduce una vita prevalentemente sedentaria davanti al computer.
Ad un certo punto della mia vita, ho sentito il bisogno di fare qualcosa di diverso.
Ho sentito la necessità di concentrarmi maggiormente su me stessa, di entrare in contatto e in sintonia profonda con il mio corpo e con la mia anima.
Così mi sono decisa ad iniziare un percorso yoga in un centro specializzato della mia città.
A 4 mesi da questa decisione mi domando ogni giorno perché non ci abbia pensato prima: i benefici che ho potuto riscontrare, già dalle prime lezioni, sono tali da non farmelo abbandonare più!
Cosa mi ha colpito maggiormente dello yoga?
Abituata ad un tipo di attività fisica estremamente dinamica, con l’istruttore che ha il compito di motivarti e una musica a fare sempre da accompagnamento, la cosa che in prima battuta mi ha colpito di più è sicuramente il silenzio.
Quel silenzio a cui non siamo più abituati ma di cui abbiamo così tanto bisogno.
Un silenzio che ti mette in connessione profonda con il tuo corpo e la tua mente.Quando pratico yoga mi trovo sempre insieme ad un piccolo gruppo di persone, 6/7 al massimo, con la nostra maestra che sussurra le indicazioni per raggiungere le diverse posizioni in un clima generale di silenzio e rispetto reciproco.
Le luci sono soffuse, basse, e ognuno è concentrato solo sul suo corpo, sulla sua mente e sul suo respiro.
La pratica dura circa un’ora e mezza, anche un’ora e 40, ed è improntata alla lentezza, al flusso che il corpo crea con il respiro, al movimento fluido.
Fare yoga non è un’attività così leggera come si potrebbe pensare.
Quasi tutte le posizioni, tranne quelle di rilassamento puro, prevedono l’impiego attivo delle braccia, dell’addome, delle cosce e dei glutei, e a fine pratica senti distintamente quell’indolenzimento tipico dell’allenamento.
Sto riscontrando numerosi benefici per la schiena e per il collo, zone dove tendo ad accumulare lo stress da pc.
Grazie a questa pratica riesco ad allungare bene la colonna vertebrale, distendendola completamente.
Facendo yoga ho imparato a respirare.
In che senso? Voglio dire, tutti, noi respiriamo senza bisogno di pensarci su, eppure solo facendo yoga ho imparato a gestire il respiro e a concentrarmi per compiere respiri veramente profondi, addominali.
Respirare così intensamente per un’ora e mezza provoca in me un’intensa sensazione di benessere, che persiste per tutta la serata e anche il giorno successivo.
Mi sento distesa, rilassata, riesco ad abbandonare tutte le ansie e a sciogliere le tensioni della giornata.
Studiare questa pratica di respiro profondo mi aiuta moltissimo anche nelle situazioni della vita quotidiana.
Grazie allo yoga sto imparando a gestire meglio lo stress quotidiano, a non farmi sopraffare dalle mie emozioni ma a comprenderle per affrontarle in modo sereno.
A fine pratica c’è sempre un meraviglioso momento di completo rilassamento, dove il gruppo si distende sul proprio tappetino, si copre con un piccolo plaid e continua a respirare profondamente fino a tornare al proprio respiro normale.
In questi momenti l’insegnante ci invita a rilassarci, a lasciar andare le negatività della giornata, i pregiudizi, i giudizi, a vivere in pace e in armonia.
Posso fare yoga nella mia palestra?
Come ho già detto sono un “animale da palestra” e tuttavia ti sconsiglio di scegliere un corso di yoga all’interno di un centro fitness.
Perché?
Il motivo è semplice: fare yoga comporta necessariamente abbracciare anche una pratica meditativa, lenta e complessa, e secondo me questo tipo di attività non si inserisce bene all’interno di un centro fitness con molte persone e molto rumore.
In una palestra ci sono sale diverse, capita di sentire la musica o l’incoraggiamento dell’istruttore anche in ambienti diversi da quelli dove si sta svolgendo l’allenamento, è normale. Ma questo non aiuta a fare yoga in modo corretto.
Inoltre, tutti i corsi da palestra con nomi tipo “Yoga Tone” “Yoga Flex” hanno poco a che vedere con il vero yoga.
Intendiamoci, sono ottimi corsi che aiutano sicuramente la flessibilità muscolare e articolare. Ma non sono yoga.
Dedicarsi a fare yoga significa ritagliarsi un lungo momento per riflettere su se stessi, sulle proprie sensazioni, sulle emozioni.
Per farlo è necessario non avere troppa fretta ed essere pronti a vivere con lentezza, ponendo l’attenzione su particolari del proprio corpo che solitamente trascuriamo.
Il mio consiglio è quello di scegliere un centro dedicato esclusivamente allo yoga e alle pratiche meditative, per poter vivere un’esperienza completa e appagante.