Blog in rete: Business Model Canvas con Fabiana Palù

Business Model Canvas, la mappa del tuo viaggio professionale. Uno strumento di analisi indispensabile per far decollare il tuo lavoro.
Ok, lo so cosa stai pensando: sono ancora sul beauty blog di Carlotta, o mi sono persa qualcosa?

Non preoccuparti, niente paura, sei ancora sul mio beauty blog, con in più una bella novità.
Nei prossimi 12 mesi condividerò insieme a te un progetto di business che sto portando avanti proprio per migliorare la qualità del mio lavoro.
Farò parte di un gruppo che si chiama “Blog in Rete”: 15 blogger provenienti da tutta Italia con la voglia di crescere, crescendo insieme. Non suona come una cosa bellissima?
Ogni mese approfondiremo un tema diverso legato al come fare business e ci lavoreremo in modo intensivo, per dare valore al lavoro di ciascuno di noi e accrescere la notorietà di tutta la rete.

In questo post ti parlerò della prima lezione tenuta da Fabiana Palù che ha avuto come oggetto uno strumento importantissimo per definire la rotta del proprio progetto: il Business Model Canvas.
Ti racconterò chi è Fabiana, quali sono i punti che sono stati affrontati e quali domande devi farti se hai in mente di mettere a reddito una tua idea.

Sei pronta? Partiamo!

Blog in rete: primo incontro

Quando la scorsa estate ho letto il programma delineato da Giulia Bezzi non ho avuto un secondo di esitazione: sentivo istintivamente che era una cosa da fare per migliorarsi e mettersi in discussione in modo costruttivo.

La prima lezione non ha deluso le mie aspettative e mi ha messo davanti ad una serie di domande che non mi ero mai posta prima.
L’argomento era il Business Model Canvas di cui ti parlerò più avanti, ma prima di andare nel vivo dello schema di business c’è stato un bel momento di condivisione tra tutte le partecipanti. 
L’emozione era tanta, palpabile anche a distanza, la voglia di conoscersi e condividere ha fatto da protagonista per tutta la prima parte della lezione.
La tutor Fabiana ha iniziato con una richiesta che a molte di noi è suonata come curiosa: prendete carta, pennarelli e colori e disegnate la vostra vision!

Attraverso il disegno libero e l’utilizzo dei colori abbiamo delineato la vision che ognuna di noi ha alla base del proprio blog.
Quella fiammella sempiterna che ci tiene in piedi, anno dopo anno, nonostante tutto!
Dopo questo primo momento di concentrazione, Fabiana Palù ha dato il via alle presentazioni ufficiali.
Tre minuti per mostrare alle altre il disegno realizzato e raccontare, in poche ma significative parole, chi siamo, cosa facciamo e dove vogliamo arrivare.
Posso dirlo? Che forza pazzesca ascoltare tutte queste professioniste del web!
Certe volte si ha la sensazione che internet sia ormai popolato esclusivamente dai soliti noti, ma con un po’ di curiosità si scopre un mondo vivo e brillante fatto di tantissime realtà interessanti.

Parlare, condividere, confrontarsi: attraverso lo scambio e l’ascolto ci siamo interrogate a fondo su quelli che sono i motivi che ci hanno portato ad intraprendere l’attività di blogger.
Perché avere chiare le basi di partenza è fondamentale per costruire qualcosa di solido e duraturo nel tempo.

Chi è Fabiana Palù

Ho sempre pensato che non conti tanto la lezione che stai seguendo, quanto chi te la sta facendo.
Nonostante il tema del Business Model Canvas sia un argomento appassionante di per sé, la vera differenza l’ha fatta la nostra docente: Fabiana Palù.
Fabiana coniuga perfettamente due aspetti apparentemente in contrasto tra loro, che tuttavia dovrebbero coesistere in ogni persona che desideri fare impresa.
È una donna pratica, concreta, concentrata sui suoi obiettivi e su quelli che vuol far raggiungere ai suoi clienti; è sufficientemente sognatrice da farti immaginare cose che da solo, forse, non avresti immaginato.

Parlando del BMC ci ha trasmesso tutto l’entusiasmo che solo che ha già fatto un salto nella propria crescita professionale ha.
È una consulente aziendale freelance, una coach, se vogliamo usare un termine dei nostri tempi, che aiuta le persone a trovare il proprio benessere nel lavoro.
In che modo? Mettendo a punto un’attività già in essere o valutando le potenzialità di un nuovo progetto professionale più adatto alle proprie attitudini.
Del resto, lei stessa ha fatto un percorso di questo tipo e dopo aver lavorato con soddisfazione in azienda per 15 anni ha deciso di iniziare la sua avventura da libero professionista.
Viviamo in un’epoca fluida, ricca di cambiamenti: avere un riferimento lungo la propria strada è fondamentale. Fabiana è proprio questo.

Della prima lezione c’è un suo passaggio che mi è rimasto particolarmente impresso: “io sono una coach, il mio compito non è quello di dare risposte, ma quello di farvi porre le giuste domande”.
Ecco, perfetto: impariamo a chiederci chi siamo e cosa facciamo, iniziamo ad analizzare.
Il resto verrà da sé.

Che cos’è il Business Model Canvas?

A nessuno di noi verrebbe mai in mente di partire per un lungo viaggio senza aver chiara la strada da percorrere; senza sapere dove potersi fermare per una sosta, dove fare rifornimento, quali siti d’interesse visitare.
Ognuno di noi pianifica con cura e attenzione i dettagli di un viaggio, di una vacanza, ma troppo spesso ci buttiamo in un’attività senza aver fatto un focus attento sugli obiettivi.
Io stessa posso dire che, prima della lezione di blog in rete, non mi ero mai posta alcune domande essenziali per la mia attività di blogger.
Domande che nel lungo periodo fanno la differenza tra ambire ad essere un blogger professionista o esserlo semplicemente per hobby.

Il BMC è proprio questo: la mappa del tuo viaggio professionale.
Uno schema composto da 9 diverse sezioni che devono essere compilate preferibilmente prima dell’inizio dell’attività e che, nel corso del tempo, devono essere riviste e aggiornate.
Si tratta di farsi delle domande:

  • chi sono i miei clienti?
  • quale valore posso dargli con il mio lavoro?
  • quali costi devo sostenere per portare avanti la mia attività?

Attraverso un’analisi ragionata dei diversi box dello schema, si arriva, pezzo dopo pezzo, a mettere insieme quella che è la propria idea in chiave professionale.
Il consiglio di Fabiana è quello di stampare un modello di BMC in formato poster e appenderlo alla parete della propria scrivania, per averlo sempre davanti agli occhi.
Può essere compilato anche avvalendosi dell’aiuto dei post-it, in modo da poterlo modificare più facilmente nel corso del tempo.
Soffermarsi su questo importante strumento e analizzare le sue sezioni è il modo migliore per avere un quadro costantemente aggiornato della propria attività.
Compilando un BMC dovrai interrogarti su:

  • chi sono i tuoi clienti e perché dovrebbero scegliere proprio te 
  • quali sono i servizi che intendi offrire e in che modo pensi di impostare le relazioni con i clienti
  • come intendi gestire i flussi di cassa derivanti dalla tua attività.

Tutte domande capaci di decretare il successo di un’attività. Come ci ha detto Fabiana a lezione: pensa a medio termine, progetta a 18 mesi!

Hai mai sentito parlare di Business Model Canvas? Ti sei trovata ad usarlo nella tua vita professionale?
Raccontami la tua esperienza con un commento. 

Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.