Quick post: Chanel le Crayon Khol

Buon pomeriggio ragazze e buon Mercoledì a tutte voi!

Sono tornata dal Beauty blogger Day di EuPhidra con un entusiasmo da vendere e un’incredibile voglia di raccontarvi tutto, ma prima dovrò sistemare e scegliere tra le tante fotografie scattate, per cui dovrete pazientare ancora un pochino per sapere com’è andata.

Intanto oggi vi mostro una matita occhi che mi ha convinta solo a metà: la Crayon Khol di Chanel.

Chanel le crayon kholChanel le crayon kholPerchè mi ha convinta solo in parte? Perchè definirla “Intense” è un vero e proprio eufemismo.

Questa matita, che se provata sul dorso della mano può sembrare molto scura e scrivente, in verità regge malissimo la lacrimazione oculare, con il risultato che se avete un occhio un po’ più sensibile e che a momenti vi lacrima, potrebbe risultare assolutamente evanescente.

Chanel le crayon kholChanel le crayon kholIl tratto che lascia una volta applicata sull’occhio e molto delicato, a dispetto dell’intensità che dimostra se passata sul dorso della mano.

E voi mi capite che devo segnalarvi questa cosa, perchè magari andate in profumeria, la provate, lì per lì vi piace, è Chanel, magari è stata pure una giornata NO e avete bisogno di una gratificazione, e la comprate.

E va benissimo comprarla se non amate le matite troppo pesanti o troppo forti, ma se cercate un trucco occhi dal deciso carattere black, non è il prodotto che fa per voi.

Io l’ho regalata a mia mamma, sostenitrice della tesi per cui: “dopo una certa età il nero troppo scuro non si può più portare”, ma non sono rimasta soddisfatta dell’acquisto.

Soprattutto considerando che costa circa 22 euro.

Questo problema l’ho riscontrato non solo dopo averla passata più volte nella rima interna inferiore – zona particolarmente umida che crea più di un problema a tante matite – ma anche applicata sulla palpebra superiore o sfumata nell’angolo esterno.

Con Chanel alterno momenti di amore a momenti di perplessità e non è la prima volta che un prodotto make up della Maison mi delude.

Sono arrivata alla conclusione che non tutti i pezzi sono così imperdibili come vorrebbero far credere le doppie C incrociate, e questa matita rientra senza dubbio nella mia lista dei prodotti di cui si può fare senz’altro a meno.

Dato che ho un occhio molto sensibile, vi chiedo se avete avuto anche voi un’esperienza analoga con le matite Chanel o se la mia opinione è un caso isolato più unico che raro!

A presto, dalla vostra Esteta.