Il post di oggi è un po’ particolare e diverso dal solito, in quanto vi trascriverò, debitamente editata, la recensione che mi ha inviato una lettrice del blog, Ippolita, riguardo al mitico Chanel le vernis n. 577 Mimosa che quest’estate ha davvero diviso gli animi delle appassionate e collezioniste degli smalti limited edition Chanel.
C’è da dire che nel bene o nel male Chanel lancia sempre delle tendenze colore davvero singolari, almeno questo gli va riconosciuto!
Come sapete io non ho acquistato questo smalto, perchè l’ho trovato non proprio adatto ai miei gusti e portabile solo ed esclusivamente nei mesi estivi, quindi ho preferito fare altri acquisti più universali.
L’ho visto dal vivo, naturalmente, e devo dire che l’impressione è stata meno peggio di quella che mi sembrava in foto… fosse costato meno forse l’avrei preso!
Vediamo cosa ne pensa Ippolita, che l’ha ricevuto in regalo -fortunata!- e che l’ha provato sulle sue mani:
“Il colore è molto simpatico e dà realmente l’idea della “pollinosità” della mimosa, non è glitterato, ma ha comunque delle riflettenze che ricordano il polline dei fiori, ed è cremoso come effetto. Tuttavia secondo me sta bene quando si ha un minimo d colore sulle mani, quindi almeno per me sarà sfruttabile solo nei mesi estivi, anche se sarebbe più bello in primavera, visto anche la sua nascita floreale.
Il mio giudizio sul colore è sicuramente positivo, non ho avuto difficoltà a vedermi addosso delle unghie gialle e ad abbinare vestiti e accessori, anche perchè nei mesi estivi appena sono un minimo abbronzata mi piacciono i colori eccentrici.
Per quanto però riguarda la texture devo dire che sono estremamene delusa.
Premetto che si tratta soltanto del mio secondo smalto Chanel, e che con l’altro che ho (Rouge noir) mi son trvata bene subito.
Questo, invece, ha bisogno di ben tre passate per avere una buona coprenza, e in realtà non si tratta neanche soltanto di un problema di coprenza.
Infatti tende anche a fare un po’ di “righe”, non so come spiegarmi, di non livellarsi bene tra una passata e l’altra, tende a marcare i confini della pennellata ecco. (sono comprensibile?).
La prima volta che l’ho messo mi sono venute anche un sacco di bollicine d’aria!! Cioè sicuramente non l’ho messo facendoci troppa attenzione perchè ero pure davanti alla tv…ehm 🙂 ma non mi era mai capitato con l’altro smalto Chanel e mai con gli smalti OPI!
Comunque una volta messe le tre passate con una certa attenzione per avere un effetto dignitoso, devo dire che l’aspetto è gradevolissimo e anche la durata, dopo più 10 giorni le mie unghie erano ancora, se non perfette, diciamo a posto”.
Dunque, alcune considerazioni:
– iniziando dalla texture e dalla facilità con cui stendere lo smalto, devo dire che con il tempo ho appreso che non tutte si trovano bene con gli smalti Chanel, e per quanto a me sembri impossibile capisco che è una questione soggettiva.
Ippolita mi dice che con Rouge noir si è trovata bene, ma non più tardi di domenica parlavo con una amica che ha acquistato Particuliére e che sperava di trovarsi meglio che con Rouge noir, che le aveva dato un sacco di problemi!
Quindi, ognuno ha la sua esperienza ed è bello così!
Questo vale anche per altre marche: io ad esempio trovo gli OPI i migliori smalti in assoluto -sarà che è una ditta che fa SOLO smalti!- ma so benissimo che per quanto largamente condiviso, il mio pensiero non è uguale per tutte…
– con riguardo al colore, Ippolita ci toglie un bel po’ di dubbi dicendoci che è un colore molto carino.
Oltre a fidarmi di lei, devo dire che la sua opinione è piuttosto condivisa con coloro che hanno provato il Mimosa, perciò credo che effettivamente poteva essere un buon acquisto per l’estate.
C’è anche da dire, però, che quest’anno di smalti gialli se ne sono visti tanti, e per quanto sicuramente non avevano questo effetto lievemente shimmer che invece presenta il Mimosa, hanno rappresentato buone alternative low cost all’ambita limited edition…
A questo punto ringrazio Ippolita anche a nome delle altre lettrici e la invito a mandarmi delle foto delle sue mani con Mimosa, cosa da avere un’idea più precisa!
A presto!
P.S.: mi è davvero piaciuta quest’idea di riportare una piccola recensione scritta da una di voi…
Se qualcun’altra ha voglia di farlo, l’indirizzo mail lo conoscete 😉