Buon pomeriggio e benvenute nel mio primo post!
Per iniziare ho deciso di parlarvi della mia esperienza con il Clarisonic, versione Deep Pore, completando così le impressioni presenti sul blog circa questo sistema di pulizia del viso.
Già sapete che Carly è una fan sfegatata di Clarisonic (qui il suo post), mentre Gloria ci ha raccontato di come Clarisonic non si sia rivelato adatto alle problematiche della sua pelle in questo momento (qui il post su Clarisonic, qui quello sulla sua attuale skincare routine).
Nel mio caso, dato che ho una pelle mista con zone che si lucidano facilmente (zona T) e punti dove la pelle è normale, il Clarisonic ha rappresentato una vera e propria svolta della mia skincare routine!
Ho acquistato Clarisonic all’inizio di gennaio, invogliata da uno sconto 20% da SEPHORA e stanca di vedere la mia pelle sempre spenta e poco tonica.
Ho scelto la versione Deep Pore perchè la sua testina dalle setole più rigide mi sembrava la più adatta al mio tipo di pelle, anche considerato che nella famigerata zona T ho pori dilatati, qualche punto nero e, avendo una carnagione olivastra, tendo ad avere qualche macchia sulle cicatrici dei brufoletti adolescenziali.Il cofanetto è corredato anche di un detergente specifico da usare la mattina e di una maschera all’argilla da usare 1/2 volte alla settimana.Ho iniziato usando la mattina il detergente incluso nella confezione, mentre la sera ho continuato a struccarmi usando il mio solito latte detergente (momentaneamente sto usando quello di Clarins per pelli miste), applicandolo direttamente sulla testina.
Fin dal primo utilizzo ho visto un miglioramento, sicuramente la pelle era più pulita, al tatto più setosa e compatta e col passare delle settimane ho notato anche una diminuzione dei pori dilatati e dei punti neri nella zona T.
La cosa che mi ha più colpito è che nel giro di pochi giorni il mio viso ha iniziato a lucidarsi sempre meno, con una diminuzione dell’eccesso di sebo che la mia pelle tirava fuori già poche ore dopo dall’applicazione del fondotinta, rendendo spesso il mio viso lucido.
Penso si capisca che io ho un’opinione molto positiva del Clarisonic, ho visto la mia pelle migliorare e ho potuto apprezzare la migliore efficacia dei miei prodotti skincare dopo la pulizia del viso fatta con questa spazzola.
Prima di Clarisonic, infatti, per quanto mi ostinassi a utilizzare sieri e creme anti-lucidità e anti-pori dilatati, nessuna di queste mi dava buoni risultati, perché evidentemente non lavoravano bene su una pelle ancora non completamente pulita.
L’unico prodotto che, almeno nel mio caso, si è rivelato essere troppo aggressivo e che quindi non mi sento di consigliare è il detergente Clarisonic Deep Pore, perchè ho notato che tende a seccare troppo la pelle, soprattutto in inverno.
E chi come me ha la pelle grassa, sa che più tendiamo a seccare la pelle più questa reagisce producendo più sebo.
Questa è la mia esperienza con il Clarisonic, e adesso sta a voi provare per credere e farci sapere la vostra esperienza!
Io mi ritengo più che soddisfatta e mi sento di consigliare vivamente Clarisonic a chi ha una pelle “ballerina” come la mia.
Per il momento vi saluto e corro a struccarmi con la mia spazzolina!
A presto, Cinzia.