Sfuggire ai ritmi frenetici del nostro secolo è difficilissimo e infatti, tutti i giorni, abbiamo a che fare con amici e conoscenti che si lamentano di essere stressati e stanchi.
Tutti ormai sappiamo che lo stress influenza negativamente la nostra salute ed è un fattore di rischio per alcune patologie degenerative, ma pochi sanno che lo stress influisce anche sull’aumento di peso.
Lo stress ci fa ingrassare e a dimostrarlo sono le ricerche scientifiche: vediamo in questo articolo quali sono i motivi.
In linea generale, quando siamo sottoposti a stress, si verifica uno squilibrio ormonale che porta ad una variazione dei ritmi fisiologi. Tutto ciò ci fa venire fame e ci porta spesso a mangiare tutti quei cibi industriali ricchi di zuccheri aggiunti: il cosiddetto confort food.
Insulina e zucchero nel sangue
Nelle normali condizioni fisiologiche, e in assenza di patologie, i livelli di zucchero nel sangue aumentano subito dopo i pasti e tornano nella norma in un tempo relativamente breve, grazie al lavoro del pancreas.
In condizioni di stress però accade che la concentrazione degli zuccheri nel sangue rimane elevata per molto più tempo rispetto alle condizioni normali.
Quando siamo stressati il nostro organismo rilascia nel sangue il glucosio, immagazzinato sotto forma di glicogeno, anche se non necessitiamo di più energia. Il rilascio di glucosio aumenta la produzione di insulina da parte del pancreas e quindi questo determina una maggiore velocità di consumo del glucosio.
Quando le quantità di zucchero diminuiscono iniziamo ad avvertire la sensazione di fame che, spesso, ci porta a consumare cibo spazzatura.
Lo stress influenza il ritmo sonno-veglia
Lo stress influenza la qualità del nostro sonno ed è ormai ampiamente dimostrato che dormire poco e male influenza negativamente il nostro metabolismo e ci porta a mangiare di più.
In uno studio citato nella bibliografia che puoi trovare in fondo all’articolo i ricercatori hanno notato che, con la privazione di due ore del sonno, si consumano più calorie rispetto al solito. In particolare aumenta il consumo di alimenti dolci e in generale di carboidrati.
Mangiare poco e spesso è la soluzione per non ingrassare
Anche in questo caso, per combattere l’aumento di peso dovuto allo stress, la soluzione è un corretto stile di vita.
È importante innanzitutto non eliminare i carboidrati perché, oltre ad essere la nostra fonte primaria di energia, sono ricchi di triptofano. Il triptofano è un amminoacido che è precursore della serotonina, conosciuto come l’ormone della felicità. L’assunzione della giusta quantità di carboidrati aumenta quindi la produzione endogena di serotonina.
Per contrastare lo stress è necessario assumere, oltre alle 5 porzioni di frutta e verdura, anche 5 porzioni di carboidrati al giorno.
Nella scelta dei carboidrati è consigliabile privilegiare i cereali integrali che, con la loro ricchezza di fibre, regolano l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Ovviamente sono importanti la frutta e la verdura crude che con la loro ricchezza di sali minerali rinforzano il sistema immunitario e ci aiutano a mantenerci in salute.
Fondamentali, nella dieta contro lo stress, sono poi gli spuntini.
Ovviamente a patto che gli spuntini siano fatti con criterio. Nel prossimo articolo parlerò proprio degli spuntini ma, intanto, vi segnalo i migliori alimenti per uno spuntino sano e nutriente:
- 1 frutto
- 3 carote
- Una manciata di frutta secca
- Fette biscottate integrali
- Yogurt magro
Bibliografia
- http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jsr.12450/abstract
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27804960
- https://www.sciencedaily.com/releases/2017/02/170223092342.htm