Fondotinta PuroBIO Sublime, una scoperta che mi ha lasciato a bocca aperta!
Buongiorno ragazze e bentrovate.
Quello che mi piace di ogni nuova stagione è riorganizzare il mio beauty, sostituendo i prodotti estivi con quelli più adatti ai mesi autunnali.
L’estate appena trascorsa per me è stata davvero torrida, di un caldo insostenibile, e in vacanza mi sono truccata pochissimo, visto che anche il make up più leggero finiva per sciogliersi dopo nemmeno due ore.
Qui a Firenze per fortuna siamo in piena mezza stagione, le temperature sono nella media e ho finalmente ricominciato a truccarmi con piacere.
Ovviamente qualche nuovo acquisto in vista dell’autunno era quasi d’obbligo, e dato che ero alla ricerca di un buon fondotinta ne ho approfittato per provare qualche uscita recente.
Da qualche mese sento molto parlare sui vari blog e canali youtube del brand PuroBIO, e avendo la possibilità di riuscire a reperirlo facilmente qui in città, pian piano sto provando i prodotti che trovo più interessanti.
Avevo letto delle recensioni molto positive sul fondotinta PuroBIO liquido, che si chiama Sublime, così ho voluto dargli una chance.
E direi che ho fatto bene, molto bene!
Come forse saprete, da diversi mesi ormai utilizzo soltanto fondotinta bio o minerali, gli unici che mi hanno aiutato, insieme a cure specifiche, a combattere la mia (ormai scomparsa) acne lieve, visto che qualsiasi altro fondotinta classico/siliconico rischiava di aggravare la situazione brufoli a causa degli ingredienti comedogeni.
Devo dire, con mia grande sorpresa, che mi sono ritrovata davvero a preferire questo tipo di fondi a tutti gli altri, sia perché non fanno assolutamente male alla pelle, e sia perché, se si sa scegliere bene quello più adatto a noi, hanno una resa che niente ha da invidiare a quelli classici da profumeria.
Dulcis in fundo, ho notato con immenso piacere che i brand bio e minerali pensano anche alle “pelli di luna” come me, ovvero a tutte le ragazze con le carnagioni chiare e chiarissime, cosa che finora non mi è mai successa con altri brand – convinti, probabilmente, che in Italia tutte le donne siano sempre abbronzate da gennaio a dicembre…
Anche il fondotinta PuroBIO Sublime, infatti, presenta tra le altre una tonalità molto chiara, la 01 – che è poi quella che uso io – un beige chiarissimo dal sottotono giallo ma non eccessivamente dorato.
È identico al colore della mia pelle, e anche se sulla mano sembra un pelino più scuro, una volta steso è come se i pigmenti si “aprissero” diventando molto più chiari.
Insomma, solo per questo fatto me ne sarei già dovuta innamorare!
Passiamo adesso alle altre caratteristiche del prodotto, e anche qui non mi risparmierò con le lodi.
Non so se abbiate mai provato il famoso Double Wear di Esteè Lauder: io ho avuto modo di indossarlo qualche volta, ma ovviamente per me è ormai off-limits visto che contiene siliconi e compagnia bella.
In ogni caso, l’effetto di quel fondotinta è fantastico, coprente, leggero, opaco e durevole.
Ecco, il fondotinta PuroBIO Sublime, secondo me, è il dupe perfetto del Double Wear, almeno in base alla resa sulla mia pelle.
Innanzitutto ha una coprenza ottima, direi medio-alta, unita ad una durata impeccabile e alla sua impercettibilità sulla pelle.
Sebbene non abbia più brufoletti, ho ancora qualche vecchia macchiolina, e da quando uso questo fondo non ho più bisogno di utilizzare anche il correttore (eccetto sulle occhiaie), proprio perché copre tutto perfettamente.
Certo, se avete imperfezioni molto visibili probabilmente un po’ di correttore dovrete aggiungerlo, ma anche in quel caso un fondo del genere da’ comunque una buona mano.
Il finish è opaco ma non piatto o polveroso, si asciuga perfettamente assumendo l’aspetto della pelle al naturale sia alla vista che al tatto, e assecondando le forme del viso senza appiattirle o annullarle.
Basta davvero pochissimo prodotto, io solitamente uso un paio di gocce, una per ogni metà del viso.
Vi consiglio, a proposito, di lavorare il prodotto zona per zona, perché se lo stendete sul viso tutto insieme rischia di seccarsi mentre lavorate le altre aree.
A parte questo piccolo accorgimento, che è consigliabile adottare con tutti i fondi opachi, il prodotto si stende facilmente (io uso un pennello flat top kabuki, ma potete scegliere il metodo per voi più pratico), senza lasciare striature, macchie ed evidenziare i peletti, e una volta steso si fissa e non lo smuovete più.
Last but not least, la formulazione del fondotinta PuroBIO Sublime è adatta a tutti i tipi di pelle.
Sì, c’è scritto così sulla confezione, ma non è la solita trovata commerciale: io ho una pelle mista, con zone più secche e zona T normale e tendente, a volte, a lucidarsi, e questo fondo, a differenza di altri matte, opacizza tutto il viso senza seccare o evidenziare le aree più secche.
È la prima volta che un fondo opaco non mi crea pellicine o “tira” la pelle, e questo la dice lunga sulla perfetta formulazione del prodotto.
Spendo due paroline anche sul packaging, un semplice tubetto con tappo a vite dalle dimensioni ridotte (ho dei correttori decisamente più ingombranti!) in cui sono riusciti a comprimere 30 ml di prodotto.
La normale quantità di un fondo, quindi, in una confezione salva-spazio (che non fa mai male, soprattutto in caso di viaggi e spostamenti).
Insomma, un fondotinta “sublime” di nome e di fatto, coprente, opaco, durevole e leggero, che rende la pelle come di porcellana senza appesantirla, seccarla, occludere i pori o causare imperfezioni.
Il costo è di 13 euro circa, praticamente 1/3 del sopracitato Double Wear, ed è disponibile in 7 tonalità.
Come sempre, vi rimando al sito di PuroBIO per qualsiasi info, e intanto vi aspetto al prossimo post!
Baci, Gloria!