Buongiorno ragazze! Oggi vi parlo di un prodotto che da un paio di mesi fa parte della mia routine per la cura dei capelli: la crema Phyto 9 di Phyto.
Non è di certo una novità del brand, sui blog se ne sente parlare da anni, e io sono sempre stata molto curiosa di provarla.
Cosi ho approfittato dell’apertura di una nuova e fornitissima parafarmacia nella mia città per darle una chance.
Si tratta di una crema da giorno per capelli molto secchi e sfibrati, che svolge un’azione nutriente grazie alla presenza di nove piante curative.
Questo prodotto può essere usato su capelli ben tamponati o asciutti anche quotidianamente, proprio come una crema idratante per il viso, senza risciacquo.
L’uso quotidiano è favorito dalla consistenza leggera della crema, che si presenta molto fluida e a rapido assorbimento.
Il mese scorso ho accorciato molto i capelli, di circa 15 centimetri, per ottenere un long bob, e avendo dei capelli piuttosto sottili che tendono a seccarsi e rovinarsi sulle punte, questa crema si è rivelata utilissima per mantenere punte e lunghezze idratate e sane.
Nonostante il caldo, ho notato appunto che questo prodotto non unge e non appesantisce i miei capelli.
L’unica cosa che mi sento di dire, è quella di non aspettarsi i risultati già dalla prima applicazione: infatti il prodotto nutre e ripara la chioma gradualmente, grazie all’utilizzo quotidiano e costante.
Dopo alcune settimane io sto finalmente notando gli effetti della Phyto 9, con punte sane e morbide giorno dopo giorno.
Insomma, un prodotto da tenere sempre a portata di mano e da applicare velocemente prima di uscire di casa, per capelli sani e protetti durante tutto il giorno.
Per quanto riguarda l’inci, mi è sembrato molto buono, e nonostante non sia un’esperta non ho notato siliconi e ingredienti simili.
L’odore, infine, mi ricorda l’avena: è molto leggero e svanisce dopo pochi minuti una volta sui capelli.
Il prezzo della crema Phyto 9 è di circa 13 euro, e potete trovarla in farmacia e parafarmacia.
Avete mai provato i prodotti Phyto? Cosa ne pensate?
A presto, Gloria.