Carissimi followers, buon inizio di settimana a tutti voi e tra un po’… Buonanotte!
Sono un po’ emozionata perché questo quick post è quasi un esperimento, nel senso che lo sto scrivendo dalla mia stanza di albergo affacciata sulla splendida cornice del Lago di Garda, con l’aiuto di un tablet!
Non so come sarà l’effetto finale a livello di layout, probabilmente lo scoprirò solo domani una volta che tornerò a casa!
Sono arrivata sul lago nella sua parte veneta ieri pomeriggio e già domani rientrerò alla base pisana, l’occasione del viaggio è stata una Smartbox “Tre giorni nel verde” e devo dire che il lago è stata una vera e propria scoperta!
I paesaggi sono stupendi, quasi irreali, e la calma che infonde è davvero un’esperienza che va vissuta, perché a parole è davvero difficile da spiegare.
Quando tornerò a casa posterò qui sul blog anche alcune delle foto che ho fatto ieri al tramonto del sole dietro i monti che circondano il lago e che spero possano spiegare meglio delle mie parole il misto di pace, serenità e malinconia che mi ha trasmesso questo luogo unico.
Penso che mi mancherà fare qualche passeggiata lungo il lago al calar della sera.
Detto questo, il motivo di questo quick post è legato ad una riflessione che ho fatto proprio oggi visitando la splendida Sirmione.
Ci siete mai stati?
Se la cercate su internet tramite i canali ufficiali del web la troverete associata, oltre che alla figura del grande Catullo, alla definizione di “perla del lago” e devo dire che francamente è proprio così.
Situata in un punto del tutto particolare del lago, offre ai visitatori un centro storico delizioso, che sembra quasi dipinto, tra il castello scaligero che troneggia imponente all’entrata del paese vecchio e le grotte del poeta immortale.
Oltre a questi luoghi d’interesse, Sirmione è anche famosa per le sue terme, come anche molti altri comuni del comprensorio del Garda.
Passeggiando per le stradine affollate di turisti tedeschi – rigorosamente in sandali Birkenstock come da tradizione – ho notato che molte profumerie ed erboristerie locali vendono proprio i prodotti a marchio “Acquaria Terme di Sirmione”, in una gamma abbastanza variegata.
Si va da una buona varietà di prodotti viso, tra i quali spiccano il siero termale antiage e le creme nutrienti, fino alle tradizionali creme rimodellanti, tonificanti ed anticellulite.
I prezzi sono più che onesti: dai 30 ai 35 € circa per le creme, in formato da 200 ml; dai 18 ai 37 € per i prodotti viso, in formato 50 ml.
In passato mi capitò di provare un olio anticellulite termale acquistato presso le terme del Calidario (LI), ma devo dire che aveva un odore davvero troppo forte e persistente che mi scoraggiava dall’usarlo.
So anche che presso le terme di Saturnia, tanto per rimanere in Toscana, hanno dei prodotti cosmetici specifici che sfruttano i benefici delle acque termali locali.
Quindi ci chiedo: avete mai provato dei prodotti termali acquistati presso dei centri particolari?
E cosa ne pensate?
Credete che li facciano pagare troppo rispetto a ciò che fanno o credete che il prezzo di questi prodotti sia giustificato in ragione della pregiatezza delle materie prime impiegate?
Attendo di conoscere le vostre impressioni!
Nell’attesa, auguro a tutti voi buona notte e vi saluto al prossimo post!
A presto, dalla vostra Esteta!
