Quick flop: Maybelline NY BABY LIPS

Care ragazze, è quasi ora di andare a dormire, ma prima di ritirarmi nelle mie stanze voglio condividere con voi le mie impressioni su un burro cacao che negli ultimi mesi del 2013 ha conosciuto un momento di gloria tutto suo, purtroppo temo solo grazie ad una formidabile operazione di marketing. Si tratta del Baby Lips di Maybelline NY, uno stick labbra che è stato lanciato verso la metà dell’ottobre scorso con una massiccia campagna pubblicitaria che con i suoi spot ha investito tutti i principali canali di comunicazione, non solo in TV ma anche sulle riviste patinate e, ovviamente, sui social network. Facebook in primis.

MAYBELLINE-BABY-LIPS

Da questo incipit intuite che le mie opinioni non sono proprio positive, e adesso vi spiego brevemente il perchè.

Quando ho iniziato a vedere il vero e proprio bombardamento mediatico che hanno messo su per questo prodotto, ho da subito pensato che le opzioni possibili erano 2: 1) potevamo infatti trovarci davanti al balsamo labbra dei miracoli, il nuovo unguento prodigioso con cui lenire le nostre labbra da un freddo che stentava ad arrivare, oppure 2) poteva essere una sorta di Labello travestito da burro cacao figo.

Ecco, per quanto riguarda la mia opinione, ci troviamo a pieno titolo nella seconda ipotesi.

Maybelline Baby Lips

Ok, è vero: il costo doveva già essere indicativo del fatto che non poteva trattarsi di chissà quale pasta magica.

Dopotutto, come si dice a casa mia, “paghi poco, godi poco”, e per circa 3 euro non vedo cosa mi dovevo immaginare. Ma dopo un utilizzo più che prolungato, posso dire che il burro cacao in questione mi ha deluso oltre ogni aspettativa, motivo per cui non ve lo consiglio assolutamente, nonostante il costo così basso e per certi aspetti invitante.

Maybelline Baby Lips

La mia scelta è ricaduta su questo azzurrino, che aveva la profumazione più neutra di tutte, un misto agrumi delicato che forse vuol ricordare SUGAR di Fresh.

E non vi dico con quale ansia vi esterno un paragone di questo tipo, perchè è ovvio che questi due prodotti non sono minimamente paragonabili.

Sulla confezione in cartone e sull’astuccio in plastica è scritto in grossi caratteri che la caratteristica principale di questo stick è quella di “HYDRATE”, quindi immaginate la mia delusione quando mi sono accorta che non sta sulle labbra non dico le 8 ore promesse, ma neppure 8 minuti!

 Inconsistente, scivoloso, plasticoso, un concentrato di petrolati e paraffina che non riescono ad apportare nessun beneficio reale all’idratazione delle labbra.

Se mi seguite da un po’, sapete benissimo che io non sono di principio contraria all’uso di certi componenti chimici – spesso ostracizzati – purchè questo si traduca in un qualche benefit in termini di efficacia del prodotto, che in questo caso, però, proprio non c’è.

Per questi motivi, la mia impressione iniziale si è pienamente confermata: siamo di fronte ad un concorrente del Labello e niente di più, ma se volete un buon consiglio aggiungete altri 4 euro ai 3 che spendereste per questo e prendetevi qualche stick realmente idratante e protettivo.

Ce ne sono di favolosi anche a 5 o 6 euro.

Senza dubbio, una grossa trovata pubblicitaria: simpatici i colori del pack, l’immagine frizzante e glamour che sono riusciti a trasmettere, l’aria da “collezionali tutti!” che traspira da ogni immagine che li ritrae tutti insieme, uno accanto all’altro.

Ma se andiamo a valutare la sostanza, non ce n’è.

Sono l’unica a pensarla così?

A presto, dalla vostra Esteta.