Buon Mercoledì beauties e buon… quick post!
Oggi vorrei parlare di solventi per unghie, argomento che in generale vedo essere un po’ trascurato anche perchè si sa, il solvente per unghie obiettivamente non è questo prodotto introvabile/pazzesco/limited edition e così via.
Di solito si dà un po’ per scontato che uno vale l’altro, che tanto serve “solo” per rimuovere lo smalto, che alla fine come è, è, basta che costi poco.
Inizio col dire che personalmente non mi trovo d’accordo con queste affermazioni e che, se qualcuna non se ne fosse accorta, il solvente per unghie è invece un prodotto che ha una sua importanza, eccome, dato che viene sfregato ripetutamente più e più volte sulle vostre unghie, ma anche sulla pelle che ci sta intorno, almeno una – nel mio caso anche due o tre… – volte la settimana.
Naturalmente non vi sto dicendo di acquistare per forza il solvente di Chanel da 15 € ma, premesso che per definizione NON può essere un prodotto troppo naturale, penso che sceglierne uno buono e che rimuova lo smalto rapidamente senza dover sfregare troppo sia importante.
L’attenzione che le case cosmetiche hanno iniziato a rivolgere ai solventi è un fenomeno relativamente recente, cresciuto mano a mano che gli smalti hanno iniziato a farla da padroni sulla scena del make up.
Diciamolo pure, senza alcuna vergogna: fino a tutti gli anni ’90 il caro vecchio acetone da 1.000 lire bastava e avanzava, con buona pace dei vari oli di mandorle, di argan, vitamine A, B, C, D… E… 😀
Ricordo che forse nei primi anni duemila convinsi mia mamma a comprare almeno il solvente della Rimmel, che si è vero costava forse 2.50 € ma almeno non puzzava così tanto ed era più delicato.
E per anni ho usato questo, trovandomi abbastanza bene.
Con l’avvento di KIKO decisi di provare il primo solvente che uscì con la sua gamma di prodotti per manicure, all’inizio il solo “Nail polish remover universal“.
Solvente universale, senza acetone, 3,90 € per 125 ml di prodotto, mi trovai abbastanza bene ma insomma non mi colpì in nessun senso!
Né positivo, né negativo!
Dopo un buon anno e mezzo ecco che ti esce una linea specifica di solventi per le unghie e io, appena ci metto sopra gli occhi, decido di provare quello dalla colorazione violetta che si chiama “Nail polish remover gentle“.
Ecco, ragazze: non l’ho più abbandonato!
Costa sempre 3,90 € e la confezione è sempre da 125 ml, ma dovete credermi se vi dico che non ha nulla a che vedere con quello universale, in quanto per il momento è davvero il miglior solvente che abbia mai provato.
Perchè?
Punto 1) è davvero delicato.
La sua formulazione non è aggressiva e non inaridisce la pelle che circonda l’unghia, lasciando anzi una bella sensazione quasi oleosa che tuttavia non appesantisce e che comunque svanisce con estrema facilità una volta che vi lavate le mani.
Notate bene che questa caratteristica non è compromettente per lo smalto che andate a stendere successivamente.
Punto 2) non puzza.
Punto 3) rimuove con estrema facilità anche le tonalità di smalto più accese e stravaganti, il tutto senza dover usare mille dischetti di cotone.
Io lo uso da oltre un anno e mezzo e per quanto mi riguarda è promosso a pieni voti, rapporto qualità/prezzo imbattibile.
Qual’è il vostro solvente preferito?
Devo confessare che mi incuriosiscono moltissimo anche i barattolini leva-smalto, forse potrei fare una prova… Mmm, chissà… 😀
A presto, dalla vostra Esteta!