Rimedi contro la cellulite: cosa dovete sapere

Cellulite: quanto odio!
Lo so ragazze, è una piaga per tutte, l’incubo più incubo di tutte le donne, la croce che ci assilla in questo periodo dell’anno.
Anche le ragazze che non ce l’hanno, vedono la cellulite sulle loro gambe e corrono a rimedi più o meno seri.
Oggi ho deciso di scrivere un lungo articolo dedicato a questo argomento, sia per dare delle spiegazioni generali che possano comprendere tutti i punti a mio avviso rilevanti quando si parla di cellulite, sia per sgombrare il campo da falsi miti e luoghi comuni.

Cos’è la cellulite?

Cellulite cosa è
Credit “Bimbi sani e belli”

È la prima domanda che ci dobbiamo fare. Cosa è esattamente?
Negli anni le crescenti informazioni reperibili on line hanno portato le donne ad una maggiore consapevolezza e correttezza di informazioni, ma ancora c’è qualcuna che si confonde e scambia la cellulite per altri problemi.
La cellulite si manifesta a seguito di un’alterazione o un malfunzionamento del sistema circolatorio e linfatico e può colpire tutti, uomini e donne.
Nelle zone colpite, la circolazione non è ottimale e il corpo fa fatica ad eliminare i liquidi in eccesso a causa di questo rallentamento, con conseguente ristagno che si trasforma nella irregolarità della pelle cosiddetta “a buccia di arancia”.
La cellulite colpisce tutte, indipendentemente dal peso. Possono avere problemi di cellulite donne in sovrappeso, donne magre, donne normopeso.
Non è legata ad eventuali accumuli adiposi e non deve essere confusa con questi, nel senso che se il problema è un eccesso di grasso mettere in atto strategie anti-cellulite sarà del tutto inutile.

La cellulite ha vari stadi di gravità. Chi dice ce ne siano 6, chi 3, chi 4, io vi dirò quali sono quelli più comunemente riscontrati e che sono pacificamente riconosciuti da chi tratta di cellulite:

  • cellulite cosiddetta edematosa, è un primo livello ancora assolutamente trattabile e totalmente reversibile, che consiste in un ristagno dei liquidi a livello solo interstiziale e quindi superficiale.
  • cellulite cosiddetta fibrosa, un secondo livello intermedio che è caratterizzato dalla presenza di piccoli noduli sottocutanei. Si può ancora trattare ma serve particolare costanza.
  • cellulite cosiddetta sclerotica, con noduli dolenti al tatto e di dimensioni più grandi. È una cellulite ancora trattabile ma con difficoltà.
  • la cellulite sclerotica può poi degenerare in una quarta forma irreversibile, data da noduli molto voluminosi ed evidenti.

Cellulite e smagliature, un po’ di chiarezza.

La cellulite non deve essere assolutamente confusa con le smagliature, un altro problema che può colpire lo strato superficiale della nostra pelle.
Le smagliature sono delle lesioni, che anche a livello visivo si caratterizzano per una diversa pigmentazione rispetto al resto della pelle. Sono generalmente biancastre e, da quello che so, difficilmente trattabili, nel senso che come tutte le lesioni sono per lo più irreversibili.
Sulle smagliature si può fare un buon lavoro di prevenzione, mantenendo la pelle sempre elastica e tonica, pronta a reggere meglio il colpo di eventuali alterazioni. Esistono molti trattamenti e prodotti specifici per fare questo e io li consiglio soprattutto a chi sta affrontando un percorso di dimagrimento che preveda una perdita consistente di peso, alle donne in gravidanza e a coloro che sanno di avere una pelle molto poco elastica.
La cellulite invece, come già anticipato, è una disfunzione che colpisce i tessuti sottocutanei e che può essere corretta anche quando è in fase avanzata, naturalmente mettendo in atto le giuste strategie preventive e correttive anche del proprio stile di vita.

Cellulite e ritenzione idrica.

La cellulite non deve essere confusa neppure con la sua “cugina” ritenzione idrica.
Lo so, negli spot pubblicitari si gioca su questa assonanza, diciamo che in parte sono mali derivanti dallo stesso problema, cioè un ristagno di liquidi che l’organismo fa fatica a smaltire.
Tuttavia la semplice ritenzione è sicuramente è meno difficile da trattare e non deve essere confusa con il primo stadio edematoso di cellulite.
La ritenzione idrica si manifesta con un rigonfiamento anomalo delle zone interessate, per contrastarla è necessario agire soprattutto a livello di stile di vita, scegliendo di vivere una vita attiva e ricca di movimento, un’alimentazione che non ecceda nei cibi salati, bevendo molta acqua, non fumando e cercando il più possibile di eliminare le cause di stress, che hanno come conseguenza alimentazione sballata, irregolare e un equilibrio psicofisico precario.

Cellulite e sport, una relazione vincente.Cellulite e sport

L’ho già detto 2 o 3 volte in questo post: bisogna muoversi per combattere la cellulite!
Ma se pensate che qualunque sport vada bene a questo scopo, beh vi state sbagliando di grosso.
Tutti gli sport o le discipline fitness che prevedono impatti a terra ripetuti (corsa, salti in alto, salto con la corda, pallavolo e simili) non sono indicati per combattere la cellulite, nel senso che sicuramente non vi faranno male alla salute ma non otterrete benefici visibili se il vostro obiettivo è solo quello di migliorare la cellulite.
Anche gli esercizi dedicati alla tonificazione, come gli squat, sono inutili in questo senso.
Attenzione, NON sto dicendo che fare questo tipo di attività fisica sia inutile in senso assoluto, sto solo dicendo che non serve per la cellulite.
Che poi mi commentate dicendo che vi sconsiglio lo sport e non è vero!

Quali sport sono indicati per combattere la cellulite?

Tutti quelli dove è previsto un buon movimento delle gambe. Una passeggiata a passo svelto, ad esempio, tutte le discipline fatte in piscina (non solo il nuoto ma anche l’aquagym), la bicicletta.
Oltre allo sport, osservare alcune astuzie può aiutare a raggiungere meglio il risultato: io ad esempio cerco di andare a piedi ogni volta che posso, di sfruttare la bicicletta quando possibile e lascio la macchina come ultima opzione, per i viaggi molto lunghi, quando faccio la spesa oppure se piove.
Riscoprire il piacere di muoversi spesso e ad ogni occasione è il primo passo per affrontare serenamente la battaglia contro la cellulite, che certamente non può essere affidata solamente ai prodotti cosmetici.
Le creme e gli oli possono supportare, ma da soli non rappresentano mai una soluzione veramente efficace.
Eh lo so, pensare di poter mangiare Pringles a sbafo sul divano con una mano e spalmarsi la crema all’equiseto con l’altra per avere le gambe di Adriana Lima è bellissimo. Ma non serve a molto.

Cellulite e Somatoline: funziona?

Ah, la Somatoline, il trattamento pilastro nella lotta alla cellulite usato da intere generazioni di donne.
Lo slogan accattivante “la cellulite è una malattia”, il fatto che venga venduto solo in farmacia, la presenza sul mercato da decenni hanno reso la Somatoline il prodotto simbolo nella lotta alla cellulite.

Ma per davvero funziona?

Vi confesso di non saperlo, perché per me un prodotto a base di ormoni che agiscono sulla tiroide non è da prendere in considerazione, perlomeno non senza un parere medico.
La Somatoline funziona perché è un prodotto al confine con un farmaco e, per come la vedo io, i farmaci si prendono dietro controllo medico.
So di ragazze che hanno dovuto interrompere questo trattamento perché alla lunga portava più problemi di quelli che promette di risolvere e gli endocrinologi sono piuttosto critici quando si parla di Somatoline.
Anche in questo caso vorrei fosse chiaro che non mi riferisco all’intera gamma di prodotti corpo Somatoline (che comunque non ho mai provato) quanto alle sole bustine pensate per combattere la cellulite.

Cellulite, l’importanza dei massaggi.Massaggi per la cellulite

Se l’obiettivo è quello di combattere in modo serio e duraturo la cellulite, non bisognerebbe trascurare l’importanza dei massaggi.
Non sto parlando dell’auto-massaggio fatto quando si applica un prodotto (che comunque è importante e aiuta il trattamento ad agire meglio), quanto di un pacchetto massaggi fatto in istituto.
Lo so: costano cari. Ma funzionano, loro sì per davvero!
Il massaggio manuale consente all’operatore di sentire fisicamente dove sono gli accumuli di liquidi o i noduli e gli permette di agire in modo mirato dove ce n’è bisogno.
Non è un caso che dopo una sessione di linfodrenanti fatti regola d’arte il bisogno primario è quello di fare pipì!
I massaggi linfodrenanti in generale, quelli eseguiti con metodo Vodder in particolare, sono incredibilmente efficaci e per come la vedo io sono l’investimento migliore da fare per combattere la cellulite.
Il costo medio è alto, 100/150 euro a seduta per almeno 10 sedute, ma se potete farlo provatelo: resterete a bocca aperta!

Cellulite e dieta alimentare: cibi si e cibi no.Alimentazione per la cellulite

L’alimentazione è la prima regola di vita da seguire per un miglioramento del tono della pelle, dei capelli, delle unghie. Mangiare bene e in modo sano non aiuta solo a migliorare la cellulite, ma ha un’azione potente su tutto il corpo.
Consumare cibi eccessivamente elaborati, ricchi di sale o zuccheri, grassi, non aiuta a prevenire e combattere la cellulite e, più in generale, non fa bene alla salute.
Quando si parla di cibo ricordate sempre che non lo fate solo per l’inestetismo in sé, lo fate per voi.
Insieme alla food blogger Valentina di “Cinque quarti d’arancia” vi ho dato alcune gustose ricette anti-cellulite, che uniscono il piacere per la buona tavola ad un equilibrio di condimenti e grassi.

Via libera a frutta e verdura cruda, ananas in testa, centrifughe fresche, cibi a base di farine integrali non raffinate.

Imparate di nuovo a mangiare “sciocco”, come si dice in Toscana per la cucina senza sale, del resto da bambini non conosciamo i sapori dei cibi salati, torniamo ad assaporare il vero sapore delle cose che mangiamo.

E poi: bevete tanta acqua. Almeno 1,5 litri al giorno, meglio se diventano 2.

Aiuta a fare tanta pipì, un sistema fondamentale di eliminazione delle tossine.
Anche le tisane possono aiutare contro la cellulite: betulla, finocchio, sono prodigiosi in questo percorso.
Caffeina? Limitatela la massimo.
E smettete di fumare! Dai, non va più di moda, non fa più figo, anche nei luoghi pubblici all’aperto ormai i fumatori vengono stigmatizzati e rinchiusi in recinti virtuali dove non possano disturbare gli altri. Il fumo è causa di numerose patologie cardiovascolari oltre che respiratorie, è causa di tumore al polmone, e se proprio non vi interessa della vostra salute ha anche numerosi effetti negativi sulla bellezza: rende la pelle spenta e opaca, ingiallisce i denti e le unghie, rovina i capelli… Ne vale la pena? Secondo me no!

Bene ragazze, che vi devo dire di più? Credo di aver sviscerato l’argomento in modo completo e spero che questo articolo possa esservi utile!
Qualcuna ha qualcosa da dire sulla cellulite? Vi aspetto nei commenti!