Scrub, la parola magica per una pelle meravigliosa, il prodotto che non può mai mancare nella skincare routine primaverile, per riscoprire e scoprirsi con una pelle morbida, vellutata e brillante!
Ormai lo sapete, per me la skincare è una religione: credo di non conoscere un’altra persona altrettanto fissata con i trattamenti viso e corpo come lo sono io!
Lo scrub corpo andrebbe fatto tutto l’anno, ma sicuramente è in questo periodo che se ne sente maggiormente il bisogno, perché con l’avvicinarsi della bella stagione l’esigenza di “cambiare pelle” e tornare a risplendere dopo i lunghi mesi invernali è molto forte e sentita da tutte.
Avete presente quella sensazione “pelle nuova” morbida e soffice? Bene, è lo scrub il prodotto giusto per ottenerla!
Grazie allo scrub – da farsi una volta ogni 10 giorni circa – la pelle si libera delle cellule morte, delle zone ruvide, delle imperfezioni e irregolarità per tornare a splendere. Inoltre, è un prodotto che ha anche una decisa azione rimodellante.
Innoxa propone per questo trattamento il suo gentle scrub esfoliante delicato che stimola, purifica e rigenera i tessuti cutanei.Uno scrub di sale rosa dell’Hymalaya con altissime proprietà leviganti, adatto anche per le pelli più sensibili grazie alla sua azione delicata.
Come sapete, un buon scrub è composto non solo da una base salina esfoliante ma anche da una parte oleosa che serve per dare morbidezza alla pelle. Nello scrub Innoxa la base oleosa è data da due oli pregiati, quello di rosa mosqueta e quello di argan, per una pelle morbida, levigata ed elastica.
Si applica sulla pelle umida o asciutta – io ad esempio preferisco su pelle asciutta – e si massaggia delicatamente in senso circolare, avendo cura di insistere soprattutto sulle zone più ruvide e problematiche. Una volta massaggiato a fondo si sciacqua con cura e si passa all’accappatoio: l’effetto pelle di seta è garantito!
Lo scrub Innoxa è venduto in farmacia e nelle profumerie selezionate e costa 24 € in formato 200 ml.
Chi di voi non rinuncia mai allo scrub?
A presto, Carly.