Nel blu dipinto di blu!!

Care amiche,

le tendenze autunnali impazzano, e le più attente di voi non avranno mancato di notare che il vero must per l’autunno/inverno 2011 è il blu, in tutte le sue declinazioni.

Chanel è uscita con i 3 must have coniati appositamente, in limitatissima edition, per la Vogue fashion night, la collezione “Les jeans”, e anche sulle collezioni uscite nelle normali profumerie in questi giorni pare che Dior abbia sorpassato la concorrente con la collezione “Blue tie”.

Però, che dire… il blu non è un colore innovativo!

Nel senso, i primi smalti blu notte metallizzati risalgono alla fine degli anni ’90, con i mitici smalti Jet set di L’Oreal -ve la ricordate Milla Jovovic che se li metteva a bordo di un jet? Indimenticabile, come il viola metallizzato che era semplicemente fantastico!- e in generale è un colore ever green, al pari dei rossi e dei marroni.

Quindi, mentre le case di moda tentano di farci credere che il blu metallizzato è una novità assoluta del 2011/2012, l’Esteta corre ai ripari e vi suggerisce alcune alternative low cost dei blasonati blu di questa stagione 😉

Vediamo intanto alcune immagini:

Tralasciando la tonalità nude di Dior, vediamo come per la Blue tie si sia optato per un blu elettrico pieno, con il colore n. 607 blue jeans, abbinato ad un blu notte metallizzato, il n. 908 Tuxedo.

Entrambi i colori, almeno a mio avviso, non sono colori irripetibili.

Con occhio attento li potrete trovare sia da KIKO che nella grande distribuzione, e in particolare il blu elettrico si trova in una bellissima sfumatura nella collezione permanente di Deborah Sense tech.

Più interesante la “Les jeans”, con Blue rebel, Blue boy -vero pezzo cult- e Coco blue, ma anche qui non facciamoci travolgere dalla corsa al marchio!

Tutti e tre i colori sono pieni, privi di glitter ed effetti metallizzati vari, ma non si tratta di colori introvabili!

Guardate un po’:

Questi tre sono smalti Astra, costo 2,50 euro per 11 ml di prodotto, reperibili un po’ ovunque.

Se contate che io non avevo con me la macchina fotografica professionale del fotografo di Chanel, né le luci adatte per fare la foto, capirete ancora di più come la somiglianza sia davvero sorprendente.

Diciamo che sono praticamente uguali, va!

Infatti, se c’è una cosa che ho imparato da quando scrivo recensioni, è che spesso i prodotti in fotografia non hanno gli stessi colori e la stessa resa che hanno poi dal vivo.

Lo smalto dupe del Blue boy è il n. 11, quello simile a Coco blue è il n. 10 e il doppione di Blue rebel è il n. 14.

Eccovi adesso l’effetto dell smalto Astra applicato sulle mani:

La stesura è buona, lo smalto si presenta come leggermente liquido, ma stenderlo è davvero semplice, il pennellino non è nulla di trascendentale ma nemmeno male.

Con un buon top coat, l’effetto finale è brillante e omogeneo.

Avevo già sperimentato questi smalti in estate e vi posso dire che la durata è nella media degli smalti, 4, 5 giorni senza alcun tipo di problema.

Cosa ne pensate?

Certamente un’alternativa economica agli introvabili Les jeans.

Devo dire che per quanto i colori siano effettivamente belli, io personalmente ho preferito la tendenza della passata stagione con Les khakies, che ho trovato più originali ed innovativi in punto di colore.

In particolare Coco blue è troppo somigliante ai vari Riva, Nouvelle Vague etc… usciti in passato.

E voi, cosa ne pensate?

Attendo le vostre impressioni, a presto!