Le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che la frutta disidratata non ha nulla da invidiare alla frutta secca.
Inserirla nella nostra dieta ci aiuta ad assumere la giusta quantità di vitamine e minerali essenziali per il nostro organismo.
Frutta disidrata
Come ben sappiamo tutta la frutta fresca è un ottimo alimento per fare uno spuntino sano e leggero perché gli zuccheri in essa presenti ci forniscono il carburante necessario per le nostre attività.
Il consumo di frutta disidratata può essere una valida alternativa? Assolutamente sì. Vediamo insieme perché.
Innanzitutto la frutta disidratata deriva da un processo di essiccazione, che è un metodo di conservazione molto antico.
Si può autoprodurre la frutta disidratata? Si, basta avere un semplice essiccatore.
A livello nutrizionale questi alimenti contengono la stessa quantità di sostanze benefiche della frutta fresca.
In questo articolo ci soffermeremo sulle qualità dell’uva passa e dei fichi secchi.
Uva passa, proprietà e benefici
Con il termine uva passa si intende un alimento conservato ricavato per disidratazione al sole o in stufa.
Negli ultimi anni è stata riconosciuta dal mondo scientifico come uno snack sano e nutriente quindi, la prossima volta che avete voglia di dolce, provate a mangiare una manciata di uva passa al posto di caramelle e dolcetti.
Uno dei più importanti benefici dell’uvetta è l’azione antiossidante, dovuta alla presenza di elevate quantità di sostanze fenoliche.
Oltre all’effetto antiossidante ed antitumorale, sono ottime per garantire il corretto funzionamento dell’intestino, grazie alla presenza di grandi quantità di fibre.
Non mancano, ovviamente, sali minerali e vitamine: fosforo, ferro, potassio, manganese, calcio. Minima la presenza di lipidi.
In conclusione consiglio, a chi ha uno stile di vita sedentario, di non eccedere con le quantità perché parliamo di alimenti che hanno grandi quantità di zuccheri semplici.
Chi, invece, svolge regolare attività fisica, può consumare uva passa tutti in giorni.
La porzione consigliata è di circa 25-30g al giorno.
Fichi secchi, proprietà e benefici
I fichi secchi sono un alimento tipico della tradizione contadina pugliese.
Derivano dall’essiccazione dei frutti dell’albero del “fico” e venivano utilizzati dai contadini come spuntino durante le giornate di lavoro in campagna.Sono un alimento ottimo per gli sportivi perché hanno un apporto energetico elevatissimo, dovuto alla presenza di zuccheri semplici.
I fichi secchi hanno un alto indice glicemico, per questo dovrebbero essere evitati da chi ha problemi di sovrappeso e di diabete.
Contengono pochissime proteine e grassi, che sono prevalente insaturi.
La presenza delle fibre contribuisce ad alimentare la flora batterica dell’intestino (funzione prebiotica) garantendone il corretto funzionamento.
Sono particolarmente ricchi di potassio, calcio e fosforo, mentre il ferro si trova soltanto in discrete quantità.
Per quanto riguarda le vitamine da segnalare la presenza di B1 (tiamina), B6 e riboflavina.
Quattro modi per inserire uva passa e fichi secchi nella dieta
- Mangiali come spuntino senza superare i 30g. Nei supermercati si trovano tantissime confezioni di frutta disidratata, scegliamo sempre quella senza additivi e zuccheri aggiunti.
- Aggiungili nello yogurt per una colazione completa.
- Utilizzali nei dolci per ridurre la quantità di zuccheri.
E, non da ultimo… i fichi secchi sono ottimi se accompagnati con del formaggio!