Il post di oggi prende spunto da un commento di Ippolita secondo me molto interessante, lasciato sotto la recensione dello shampoo e maschera Kérastase.
Mi domanda Ippolita come mi sembra l’INCI dei prodotti Kérastase, per valutare l’effettiva composizione della maschera per capelli di cui parlo nel post.
Poichè immagino che in pochi sappiano cosa sia effettivamente l’INCI, ecco qui una piccola spiegazione che potrà in ogni caso esservi utile sempre quando acquistate un certo prodotto cosmetico, per sapere cosa effettivamente state comprando e da quali ingredienti è composto.
L’Inci non è altro che l’elenco degli ingredienti di cui è composto un certo cosmetico, e l’acronimo sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients.
Uno standard di lettura delle composizioni di tutti i prodotti di bellezza.
Ogni ingrediente può essere valutato con una sorta di “semaforo” che va dal verde, per i componenti che effettivamente possono essere presenti anche in grossa percentuale nel prodotto, fino al rosso per quelli che sarebbe meglio evitare.
A questo proposito è bene sapere che nelle liste degli ingredienti di tutti i prodotti cosmetici che utilizziamo quotidianamente, nulla è lasciato al caso.
Come certo molte di voi sapranno, GLI INGREDIENTI SONO, INFATTI, INDICATI IN ORDINE DI PRESENZA NEL PRODOTTO: ai primi posti i componenti più presenti, agli ultimi quelli presenti in quantità minori.
Poichè anche io, che pure conoscevo il significato di INCI, non sono un’esperta chimica in grado di comprendere tutto quello che trovo scritto nelle etichette di vari rossetti, mascara, shampoo o creme viso e corpo, vi riporto con tanto di link quello che ho trovato in rete facendo una piccola ricerca, nel caso vi fosse utile.
Ad esempio, ci dice Wikipedia che gli ingredienti di origine naturale che non hanno subito processi di alterazione chimica, sono indicati con il loro nome botanico in latino, seguito dalla parola inglese della parte che viene utilizzata; le sostanze che invece hanno subito un processo di alterazione chimica vengono riportati con il loro nome in inglese; i coloranti vengono riportati in fondo alla lista con la sigla CI e il numero identificativo, ad eccezione dei coloranti per capelli che sono indicati con il loro nome chimico in inglese.
Vi segnalo, poi, un sito che mi è sembrato molto carino dove è possibile fare una ricerca per nome dei vari componenti e vedere un po’ come sono valutati: http://www.biodizionario.it/ .
Ovviamente, queste mie indicazioni non possono e non vogliono essere assolute.
Purtroppo io personalmente non ho le competenze necessarie per leggere davvero bene ed in modo approfondito tutte le etichette dei prodotti che uso, e immagino che lo stesso valga anche per la maggior parte delle persone “normali”.
Inoltre, ho notato che anche in rete si trova tutto e il contrario di tutto: sugli stessi componenti spesso si trovano giudizi molto contrastanti, perciò è bene prendere certe informazioni con le pinze.
Detto questo, i link che ho allegato mi sembravano i più chiari e i più neutri, perciò se vi può essere in qualche modo utile la consultazione, perchè no?
Resta aperta la discussione sotto questo post qualora qualcuna di voi sia più e meglio informata e voglia condividere con tutti il suo sapere 😉
A presto!